25 Ott. 2023
Il Coronavirus ha provocato una serie di problemi e criticità che, ancora oggi, sono sotto gli occhi di tutti. La pandemia da Covid-19 però ha creato anche problematiche che non tutti conoscono, come gli effetti negativi relativi alle motorizzazioni diesel, tra i quali rientrano il filtro antiparticolato intasato o che funziona male.
Insieme ai tecnici di Autofficina Autronica leader nella riparazione auto, comprendiamo meglio quali sono questi problemi è prima opportuno scoprire cos’è il FAP (Filtres à Particules), cos’è il DPF (Diesel Particular Filter), a cosa servono e quali sono le differenze tra FAP e DPF, per poi concentrarci sulle criticità tipiche che si verificano nelle auto Peugeot.
Che cos’è il filtro antiparticolato?
Il filtro antiparticolato è un filtro particolare utilizzato su tutti i motori diesel da quando è entrata in vigore la Normativa antinquinamento Euro 4 nel 2006. Il gasolio utilizzato dai motori diesel necessita di elevate pressioni e temperature per creare la combustione e per questo si utilizzano particolari pompe e iniettori. Inoltre, per raggiungere le prestazioni di un motore a benzina, i motori diesel sono ormai tutti turbo-compressi e tarati in modo da sfruttare al massimo la potenza fin dai bassi regimi di rotazione. Per far questo spesso la quantità di carburante iniettata supera quella che fisicamente può bruciare. Il gasolio che non viene combusto genera le cosiddette polveri sottili che si notano facilmente nelle classiche fumate nere in fase di accelerazione. Si tratta di materiale carbonioso fortemente dannoso per la salute di chi lo respira. Per questo motivo la Normativa Euro 4 ha imposto ai costruttori di utilizzare un dispositivo capace di trattenere queste polveri ed evitare di emetterle in atmosfera. Questo dispositivo è appunto il filtro antiparticolato.
Cosa succede se il FAP non funziona?
Il filtro antiparticolato ha la capacità di ridurre le emissioni di particolato fino al 99% trattenendolo meccanicamente. Tuttavia è facilmente intuibile che le polveri non possono essere immagazzinate in quantità infinita. Per questo motivo il filtro necessita di una pulizia periodica attraverso un processo di rigenerazione che avviene dopo un percorso compreso tra i 500 e i 1000 chilometri secondo il tipo di utilizzo del veicolo. La rigenerazione, in condizioni normali e con impianto efficiente, è un’operazione che avviene in automatico su comando dei moduli di gestione elettronici del veicolo. Proprio per questo aspetto si distinguono 2 tipologie di filtro antiparticolato, il FAP e il DPF.
Differenza tra FAP e DPF
Prima ancora di spostare l’attenzione sui problemi di filtro antiparticolato sulle auto Peugeot, vale la pena soffermarci sulla differenza tra FAP e DPF. Entrambi sono due tipologie di filtro antiparticolato, ma funzionano in modo diverso.
Il FAP (Filtres à Particules) è il primo tipo di filtro realizzato ed utilizzato dai veicoli del gruppo PSA (Peugeot – Citroen), oggi gruppo Stellantis. Il filtro è capace di “bruciare” il particolato trattenuto già a temperature intorno ai 400/450 °C, grazie all’introduzione forzata di uno specifico additivo a base di cerina. Per raggiungere queste temperature vengono comandate delle iniezioni supplementari di carburante in precisi momenti in cui il motore non è in grado di bruciarlo e quindi la combustione avverrà nel catalizzatore ossidante contenuto nel FAP e posizionato davanti al filtro ceramico con l’unico scopo di aumentare la temperatura dei gas di scarico, così da bruciare completamente il particolato accumulato nel filtro. Per agevolare questo processo le pareti del filtro contengono metalli nobili con la funzione di catalizzatori.
Il DPF è il filtro antiparticolato utilizzato dalle altre Case Costruttrici. Il sistema è brevettato e per questo gli impianti DPF, per funzionare, vengono portati a temperature molto più alte, comprese tra i 600 e i 650°C.
Utilizzare temperature più alte significa fare ancora più iniezioni supplementari di carburante, quindi consumare di più e far durare ancor meno l’olio lubrificante del motore. Sì perché del carburante iniettato in camera di combustione e non bruciato, in parte finisce a destinazione nello scarico e in parte trafila lungo i cilindri e finisce nell’olio motore. Ecco che maggiore sarà la temperatura da raggiungere e minore sarà la vita dell’olio motore. Inoltre più i percorsi dell’auto sono brevi e cittadini, più velocemente il filtro raggiungerà la saturazione e maggiore sarà la necessità di cicli di rigenerazione, con conseguente aumento dei consumi e del deperimento dell’olio motore.
Problemi FAP nelle auto Peugeot
Nelle auto Peugeot possono verificarsi alcune problematiche relative al FAP che, se la vettura resta ferma a lungo o viene utilizzata prevalentemente in città, rischia di intasarsi. In tal caso si accende una spia luminosa che indica problemi relativi al funzionamento del FAP, ma contemporaneamente si verifica un calo delle prestazioni e i consumi tendono ad aumentare.
Come capire le cause
I difetti di funzionamento ai sistema FAP sono complessi da diagnosticare, perché sono composti da numerosi componenti, sensori di temperatura, sensori di pressione, moduli di gestione, iniettori di additivi, ecc.
La semplice lettura dei guasti memorizzati è solo il primo e più semplice passo di una diagnosi professionale. Per determinare le cause e intervenire con riparazioni precise e mirate è necessaria l’esperienza e la professionalità di un tecnico meccatronico che attuerà una strategia di misurazioni, analisi e verifiche precise per giungere alla soluzione.
Come risolvere
Per evitare problemi del genere la parola d’ordine, come sempre, è prevenzione. Le auto Peugeot, ma in generale le vetture di qualsiasi marca, fanno fatica a rigenerare automaticamente il filtro se percorrono pochi chilometri o restano ferme a lungo. In tale circostanza la cosa migliore è rivolgersi a professionisti specializzati del settore, come autofficina Peugeot Autronica a due passi da Udine, dove la vostra vettura sarà sottoposta ad accurati servizi di pulizia e rigenerazione. Dopo un trattamento professionale il filtro antiparticolato verrà ripulito del particolato accumulato, tornando alla sua piena funzionalità e offrendo prestazioni eccellenti. Con questo trattamento viene prolungata anche la durata del filtro. Se i problemi del filtro risultano ben più gravi, e non collegati ad un semplice malfunzionamento, la cosa migliore è sostituirlo direttamente, altra operazione che potete tranquillamente effettuare nella nostra officina.
- By: studioimagine
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