06 Nov. 2023
Ciao, benvenuta/o nel nostro blog dedicato al settore automotive! Oggi con i tecnici di Autronica officina specializzata auto affronteremo il tema della la foratura dello pneumatico. È un problema piuttosto comune, che può essere scatenato da un semplice chiodo, un frammento di vetro o persino un marciapiede sporgente. Questi incidenti possono causare danni evidenti alla gomma, costringendoci a prendere una decisione importante: sostituire o riparare il pneumatico danneggiato.
In questo articolo insieme al team di gommisti udine, esploreremo le due opzioni e ti forniremo utili consigli per affrontare al meglio ogni situazione. Buona lettura.
Tubeless, camera d’aria, Runflat e Seal Inside: come riconoscere una foratura
La velocità di sgonfiamento di un pneumatico in caso di foratura dipende dal tipo di pneumatico utilizzato e dal tipo di danno che è stato provocato allo stesso.
Nel caso di pneumatici dotati di camera d’aria, la foratura porta ad uno sgonfiamento rapido della ruota. Questo avviene perché l’aria all’interno della camera d’aria può fuoriuscire facilmente attraverso il foro causato dalla foratura. Niente paura, ormai gli pneumatici con camera d’aria appartengono al passato o alle vettura d’epoca.
Nel caso di pneumatici “Tubeless” (senza camera d’aria) è rassicurante sapere che sono stati già introdotti negli anni ’70 e ora sono presenti in quasi tutte le delle vetture. Nei pneumatici Tubeless la tenuta dell’aria è garantita dal cosiddetto “tallone”, una parte del pneumatico con una forma specifica e ben definita che si incastra nella parete del cerchione, creando una tenuta ermetica grazie alla pressione dell’aria all’interno. Proprio per questa conformazione, a volte non è immediatamente evidente se il pneumatico sia stato forato o meno. Potresti accorgertene il giorno successivo quando noterai l’auto tendere a spostarsi da un lato o sentirai lo sterzo inusuale e più difficile da manovrare. Questi segnali chiaramente indicano che il tuo pneumatico è stato danneggiato e richiede un’adeguata attenzione.
Le alternative più attuali sono i pneumatici “Runflat” che in caso di foratura, grazie alla loro conformità, consentono di raggiungere il gommista a una velocità moderata e senza superare gli 80 km di percorrenza. Tuttavia, il problema è che questi pneumatici non sono quasi mai riparabili. Un’altra opzione sono gli pneumatici “Seal Inside” che contengono all’interno un materiale che, in caso di foratura, tappa e sigilla il foro, consentendo di continuare a viaggiare ma è consigliabile raggiungere il proprio gommista alpiù presto per eseguire la riparazione.
In linea generale si raccomanda vivamente di non percorrere neanche poche centinaia di metri con un pneumatico completamente sgonfio, al fine di evitare ulteriori danni che potrebbero trasformare una semplice riparazione di foratura in una costosa sostituzione dello pneumatico. Il rotolamento con pressione d’aria insufficiente può causare danni alla struttura dello pneumatico, e in situazioni estreme, addirittura la separazione del pneumatico dal cerchione. Pertanto, è consigliabile effettuare una verifica immediata delle condizioni degli pneumatici. Nel caso è preferibile sostituire lo pneumatico con una ruota di scorta se disponibile o richiedere l’assistenza di un carro attrezzi per il trasporto presso un gommista di fiducia. La tempestiva gestione del problema al pneumatico è essenziale per garantire la sicurezza stradale.
Quando sostituire lo pneumatico?
Quando si verifica una foratura, ci si pone spesso la domanda “Come riparare uno pneumatico forato?”. Sarà possibile ripararlo o sarà necessario sostituirlo?
Va tenuto presente che la posizione e il tipo di foro giocano un ruolo fondamentale nella determinazione della possibilità di riparazione. Ad esempio le forature o i danni più critiche sono quelli sul fianco dello pneumatico. Queste tipologie solitamente vengono considerate irreparabili e richiedono la sostituzione dello pneumatico. Il fianco infatti è una parte critica che sostiene il peso dell’auto e deve resistere a forti pressioni durante le curve. Qualsiasi danno al fianco di fatto può compromettere la sicurezza e pertanto la sua sostituzione è pressoché inevitabile.
Il pneumatico è irreparabile nei seguenti casi:
– quando la profondità del battistrada è inferiore a 1,6 mm;
– quando lo pneumatico risulta deteriorato, troppo vecchio e presenta bolle o crepe;
– quando ci sono segni evidenti di danni provocati da oggetti esterni, tagli profondi sul fianco;
– quando la struttura dello pneumatico è irrimediabilmente compromessa, per esempio a causa di abrasione da pressione insufficiente;
– quando la foratura è avvenuta sul fianco o al di fuori del battistrada;
– quando le dimensioni della foratura sono importanti, maggiori di circa 6 mm.
Ricorda che la sicurezza stradale è di fondamentale importanza, quindi è consigliabile affidarsi a un professionista per valutare la possibilità di riparare o sostituire uno pneumatico danneggiato. Una corretta valutazione garantirà che si prenda la decisione più adeguata per ripristinare l’integrità dello pneumatico e garantire una guida sicura e affidabile.
Quando riparare lo pneumatico
La norma generale stabilisce che se la foratura si trova all’interno dei tre quarti centrali del battistrada, è possibile procedere con la riparazione del pneumatico. Questa area infatti è meno sollecitata durante la guida e può essere riparata e trattata in modo sicuro e affidabile.
Tipi di riparazione:
La riparazione più rapida e comune è la riparazione a freddo, in cui si smonta il pneumatico, si pulisce la zona del foro con una smerigliatrice apposita, e infine si applica un “fungo” della dimensione corretta insieme a un sigillante. Meno comune è la riparazione esterna senza smontare il pneumatico, riservata a fori molto piccoli o la riparazione a caldo tramite vulcanizzazione che richiede attrezzatura costosa e tempi più lunghi.
In ogni caso dopo una riparazione, è sempre consigliabile bilanciare la ruota per evitare vibrazioni durante la guida.
In commercio esistono anche appositi kit di riparazione, comprensivi di compressore e una schiuma, che consente di tappare le piccole forature del pneumatico. Averlo in auto potrebbe essere comodo in quanto basta un po’ di pratica per capire come usare il kit in caso di emergenza.
Va sempre ricordato che il kit di riparazione pneumatici è bene utilizzarlo solo in caso di emergenza e per piccole forature. Consente il gonfiaggio temporaneo del pneumatico per percorrere brevi distanze. Non lasciare la schiuma all’interno e contatta immediatamente il gommista più vicino che ti fornirà una riparazione permanente e di evitare danni irreparabili allo pneumatico.
Cosa fare con pneumatico forato in autostrada?
In autostrada, è meglio evitare di cambiare il pneumatico a meno che non sia possibile ottenere assistenza professionale immediata. Ciò è dovuto ai rischi potenziali che possono sorgere lungo le autostrade ad alta velocità. È quindi sempre consigliabile chiamare un servizio di assistenza stradale o un’officina vicina all’autostrada per ottenere aiuto. Il servizio carro-attrezzi o gommista hanno le competenze, le attrezzature e l’esperienza necessarie per affrontare situazioni di emergenza in modo sicuro ed efficiente.
Il gommista di fiducia per la sostituzione o riparazione di pneumatici
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Foto di Jimmy Nilsson Masth su Unsplash
- By: studioimagine
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