I camperisti sono in notevole aumento in Italia poiché il camper è un mezzo utilissimo, una vera e propria casa a 4 ruote con tanto di bagno, cucina e camera da letto che consente di risparmiare sui costi dei ristoranti e degli alberghi.

Tuttavia non tutto è oro quello che luccica: si stima che un camper venga utilizzato circa 70 giorni all’anno a fronte di costi annuali comprensivi di assicurazione, bollo, revisione e manutenzione che possono arrivare fino a 4.000 euro. Per evitare che il camper “marcisca” nel proprio garage senza sfruttarlo appieno si sta sviluppando in tutta Europa il “camper sharing“.

Cos’è il camper sharing

Il camper sharing è la condivisione del camper tra privati, più specificamente la condivisione come forma di noleggio non professionale dove il proprietario cede occasionalmente il godimento del proprio mezzo per un tempo determinato e a un prezzo da lui concordato. Ottima idea è utilizzare il camper sharing per abbattere i propri costi di mantenimento del mezzo fermo e condividerlo ad un prezzo conveniente con turisti per viaggiare comodamente in camper senza la necessità di acquistarlo.

Come funziona il camper sharing

Ci si può accordare tra conoscenti, amici e amici di amici. Inoltre stanno nascendo tanti nuovi siti di camper sharing, come Yescapa -leader europeo nella condivisione di camper e van tra privati- che offrono un servizio completo per la condivisione del camper. Mettendo a disposizione il proprio veicolo sul Yescapa, i proprietari possono condividere in modo semplice e on-line il proprio camper. Le piattaforme di camper sharing offrono comunque un’assistenza stradale 24/7 in tutta Europa e garantiscono un’assicurazione temporanea valida per il periodo di noleggio che comprende furto, incendio, atti vandalici, eventi naturali e Kasko.

Quanto puoi guadagnare con il camper sharing

Si calcola che il compenso medio di un camperista che noleggia il suo camper è di 490 euro a settimana e di 2.500 euro in un anno. Puoi utilizzare il calcolatore online per stimare quanto puoi guadagnare su Yescapa, condividendo il tuo camper.

Come preparare il camper per lo sharing

Coloro che mettono a disposizione il loro camper devono seguire alcune regole affinché la condivisione avvenga nella massima tranquillità. Innanzitutto bisogna creare un annuncio inserendo tutti i documenti che attestano la legittima proprietà del veicolo. Il camper deve essere in perfette condizioni e generalmente non dovrebbe superare i 25 anni di età.

Al momento della consegna il proprietario del camper deve adottare tutte le misure necessarie per garantire il perfetto funzionamento del mezzo: pulizia della cassetta del wc, pieno del carburante al serbatoio, controllo dei liquidi, scarico delle acque reflue e pulizia generale del veicolo sono servizi richiesti. Altra pratica molto apprezzata è dotare il veicolo di tutti i comfort possibili come stoviglie, biancheria, coperte, cavi per la batteria ecc. per rendere il viaggio quando più gradevole possibile.

Sarebbe utile lasciare sul camper un manuale sul funzionamento del veicolo, gli itinerari locali ed interessanti consigli di viaggio. Affidare ad un perfetto sconosciuto il proprio camper risulta difficile, quindi il proprietario può conoscere il viaggiatore personalmente per consegnargli le chiavi e per dargli ulteriori informazioni sul veicolo. Naturalmente anche il viaggiatore ha dei doveri, in primis consegnare il veicolo così come gli è stato consegnato e con il pieno di benzina.

Vuoi far preparare il camper perché non hai tempo? Per qualsiasi esigenza di manutenzione, riparazione o preparazione, l’Autofficina Autronica è al tuo fianco come officina camper a Udine e provincia.

Come officina Opel non possiamo non tenere il radar sempre puntato sulle new entry della nostra casa automobilistica. Al Salone di Francoforte tenutosi a settembre Opel ha alzato il sipario sui suoi nuovi modelli tra cui spicca la nuova Opel Corsa caratterizzata da una lunga serie di novità tecnologiche molto interessanti. La nuova city car Opel si fa apprezzare per il suo stile elegante, sportivo ed aggressivo che combina perfettamente design, estetica e tecnologia.

La nuova Opel Corsa elettrica

Con la nuova Opel Corsa debutta per la prima volta una Opel elettrica, dimostrazione della sensibilità della casa automobilistica tedesca verso un problema sempre più urgente ed improrogabile come la riduzione di emissioni di CO2 per limitare l’impatto ambientale.

L’Opel Corsa è lunga 4,06 metri, ospita 5 passeggeri ed è caratterizzata da un tetto che ricorda le linee e le forme di una coupé. Rispetto alla versione precedente l’auto è più bassa di 48 millimetri ma non c’è alcuna riduzione dell’altezza interna. La posizione del guidatore è stata abbassata di 28 millimetri garantendo una migliore guidabilità e maneggevolezza al volante. Novità sostanziali riguardano anche il peso che nella versione nuova si attesta sui 980 kg, ben 108 kg in meno rispetto alla precedente versione. É molto più ricca anche la dotazione degli equipaggiamenti che rendono il viaggio più confortevole e la guida più piacevole.

Sono stati presentati i modelli “tradizionali” alimentati a diesel e benzina con una potenza compresa tra i 75 ed i 130 cv, disponibili anche col cambio automatico ad 8 rapporti. La principale novità riguarda la versione elettrica a batteria della nuova Opel Corsa, chiamata Corsa-e, dotata di un motore da 100 kW (136 cv) con una coppia di 260 Nm. Secondo le indicazioni dell’azienda tedesca l’auto dovrebbe garantire un’autonomia di 330/400 km secondo l’utilizzo e assicura elevate prestazioni tanto da coprire lo spunto 0-100 km in appena 8,1 secondi.

La nuova Opel Corsa-e è stata presentata anche nella versione rally che farà il suo debutto nel trofeo Adac Opel e-Rally, gara riservata proprio alle vetture elettriche. L’Opel Corsa in versione rally-elettrica sarà dotata dello stesso motore elettrico da 100 kW (136 cv) con una coppia di 260 Nm ed una batteria da 50 kWh. La trazione sarà anteriore con differenziale Torsen, mentre non sono state fornite indicati sull’autonomia.

Scopri tutte le caratteristiche qui: Corsa-e, sito ufficiale Opel

Corsa-e mobilità sostenibile, anche nel prezzo

L’Opel Corsa-e ha fatto la sua comparsa anche a Milano Sostenibile lo scorso 16 ottobre per supportare la campagna dedicata alla mobilità sostenibile. Il costo dell’Opel Corsa-e si aggira sui 30.000 euro, un prezzo accessibile per tutte le tasche se si considerano gli importanti ecoincentivi auto approvati da Stato e Regione FVG che abbassano sensibilmente il prezzo in fase di acquisto. Gli incentivi possono raggiungere gli 11.000 euro.

La mobilità “green” è ormai una solida realtà e la stessa Opel si sta impegnando personalmente nella realizzazione di stazioni e colonnine dove poter ricaricare la propria auto elettrica.

Configura la nuova Opel Corsa-e

Dopo queste belle notizie ti puoi sbizzarrire perché da oggi puoi configurare la tua prossima vettura elettrica nel portale Opel. Puoi scegliere accessori, colore, cerchi, interni, tettuccio e optional. Nel configuratore visualizzerai l’auto così come l’hai scelta e scoprirai il costo.

In Autronica è attiva la colonnina elettrica e presto in arrivo l’Opel Corsa Elettrica

In Autofficina Autronica pensiamo al futuro. Per questo tra qualche mese è in arrivo in Autofficina Autronica a Udine l’Opel Corsa elettrica come auto sostitutiva / auto di cortesia per i nostri clienti del Friuli Venezia Giulia. E naturalmente non manca il servizio di ricarica in un’area dedicata e accessibile a tutti. Un’occasione per provare un motore elettrico, sentire la sensazione di guida e toccare con mano il futuro.

Molti sono gli argomenti e i dubbi sul tema batteria auto: “Quando cambiare la batteria auto”, “Come riconoscere i segnali del cedimento batteria” proprio perchè è un pensiero molto sentito sia dai lettori e che dai clienti della nostra officina di Tavagnacco. In questa stagione riceviamo numerose richieste di intervento per quanto riguarda le batterie auto.

Dall’indagine condotta dall’Automobile Club tedesco, il 40% dei guasti all’auto è causato proprio dalla batteria. Che centri la stagione fredda invernale? Vediamo nel dettaglio come e cosa fare.

Il freddo causa malfunzionamenti alla batteria auto?

Molte persone ritengono che sia il freddo e l’inverno la causa principale di guasti e malfunzionamenti della batteria, ma in realtà le problematiche iniziano con il caldo estivo, le temperature elevate e non solo…

In Italia si stima che il 32% delle batterie non riesce a sostenere l’inverno e che circa 19 milioni di auto potrebbero restare in panne. La temperatura ideale per una batteria è di 20°, quindi gli sbalzi di temperatura rischiano di deteriorarla e di incidere negativamente sulle prestazioni soprattutto in inverno.

Batteria scarica quando il veicolo rimane fermo a lungo. Perché?

Ricaricare la batteria è una funzione fondamentale svolta dall’alternatore quando il motore del veicolo è in funzione. Se il veicolo rimane fermo per lunghi periodi è buona norma operare periodici cicli di ricarica. In questo modo la batteria viene “allenata” continuamente e resiste meglio agli sbalzi di temperatura tra le diverse stagioni.

Batteria auto: in estate e in inverno

Come anticipato, le alte temperature causano l’autoscarica della batteria, situazione che non provoca sintomi nell’immediato ma usura notevolmente la batteria a lungo andare e i malfunzionamenti arrivano con i freddi. Tipico quando senti che la macchina “tossisce” all’accensione perché ha bisogno di più energia elettrica per avviarsi. Per evitare questi problemi è opportuno misurare la carica della batteria ad intervalli regolari durante il corso dell’anno.

Ricaricare la batteria in modalità “fai da te”…

Se la batteria è a terra e l’auto non vuole saperne di ripartire si possono collegare i cavi di emergenza alla batteria di un’altra auto, ma bisogna utilizzarli nel modo giusto altrimenti si rischia di provocare danni piuttosto seri.

Se non si ha una buona dimestichezza con questa operazione è meglio lasciar fare ai tecnici meccanici che dispongono di professionalità e attrezzature specifiche. Ricordiamoci sempre che oggi le auto sono gestite in ogni funzione da moduli e apparati elettronici, che necessitano sempre di corrette alimentazioni elettriche e non tollerano gli sbalzi di tensione. Installare batterie di ottima qualità e tenerle monitorate sono i segreti per mantenere l’auto in ottima salute e salvare i nostri spostamenti.

Una bella notizia: controllo batteria auto da Autofficina Autronica è gratuito e sempre disponibile

Hai dei dubbi sulla tua batteria o la senti stanca? Con ti preoccupare! Rivolgiti qui in Autofficina Autronica, Centro Auto Feletto – officina a Udine Nord.
C’è il controllo batteria gratuito. Approfittane subito.

Chi possiede un cane ed è abituato a portarlo in macchina sa bene che l’interno dell’auto si riempie rapidamente dei peli del simpatico amico quadrupede. La cosa più complicata è trovare il metodo di pulizia adatto ad aspirare i peli del cane incastrati nella mouquette, trovare la spazzola ideale per togliere i peli del cane nel baule e pulire i tessuti.

Avere un’auto piena di peli non è né estetico né igienico, soprattutto per chi soffre di particolari allergie. Molti ricorrono al “fai da te” utilizzando rulli di carta adesiva, spazzole con setole in gomma o mini-aspirapolvere “aspira peli cane“. Queste soluzioni rappresentano una pulizia superficiale e spesso ci lavoriamo ore, i peli del cane non sono venuti via tutti e il risultato è mediocre.

Per una soluzione definitiva la cosa migliore è affidarsi ad un’azienda specializzata nella pulizia auto capace di proporre un trattamento profondo in ogni anfratto dell’abitacolo eliminando peli di animali e batteri dalla tappezzeria e dalla moquette dell’auto. Se abiti in Friuli Venezia Giulia trovi Autofficina Autronica a 5 minuti da Udine, che offre un eccellente servizio di pulizia dell’auto da peli di animali.

In questo articolo ti spieghiamo i segreti del trattamento. Come eliminare i peli del cane in auto fino all’igienizzazione degli interni con il trattamento Top Star.

Step uno: la micro soffiatura

Il primo step è la micro soffiatura in turbolenza con l’utilizzo di una pistola ad aria compressa professionale che sfrutta la forza dell’aria pressurizzata per rimuovere i peli incastrati nei tessuti dell’auto, moquette e sotto i sedili. La particolarità di questa lavorazione è che la soffiatura è abbinata all’aspirazione che assicura una eliminazione totale dei peli del cane all’interno dell’auto. I nostri tecnici utilizzano queste attrezzature speciali che eliminano i peli incastrati, aspirano in contemporanea e garantiscono così una perfetta rimozione di peli e sporcizia. Niente peli nell’aria…

Step due: smacchiatura a vapore

Per una pulizia profonda dell’auto si procede con la smacchiatura a vapore. Con questo trattamento si interviene e si pulisce  la tappezzeria, i rivestimenti auto, il cielo dell’auto e la moquette del veicolo, togliendo lo sporco tra i tessuti. Con questo processo si elimina macchie e odori. Il processo di smacchiatura viene eseguito con prodotti professionali che garantiscono un risultato eccellente su ogni materiale (velluto, cuorio, pelle, alcantara ecc.) evitando l’antiestetico effetto “macchia del pulito”.

Step tre: igienizzazione e sanificazione dell’auto

Questo passaggio prevende l’igienizzazione auto con ozono che conclude piacevolmente la sanificazione dell’auto. In questa fase vengono rispettate tutte le norme igienico-sanitarie. L’ozono è un disinfettante naturale senza residui e perfetto anche per le persone allergiche. Elimina germi e batteri in abitacolo fin dentro i condotti dell’aria, sanificandoli. Assicuriamo così una pulizia accurata rispetto a quella tradizionale e l’eliminazione di cattivi odori nell’abitacolo.

Con il “trattamento Top Star” l’auto torna pulita, come nuova

Grazie a questo procedimento in 3 step gli interni auto tornano come nuovi. Togliendo i peli e lo sporco tra le fibre le tonalità dei rivestimenti auto, dei sedili, della tappezzerie e di tutte le parti degli interni auto tornano intense nel loro colore originale.

Foto Prima/Dopo: trattamento Top Star – Udine

Le spie della macchina di colore verde sono le cosiddette “spie innocue” o “spie funzionamento regolare”, così come le spie di colore bianco. Non ravvisano nessun pericolo ed indicano semplicemente che alcune funzioni sono attive.

Le più riconoscibili sono gli indicatori di direzione che lampeggiano a destra o a sinistra a seconda della freccia inserita per svoltare nella direzione desiderata. Le spie degli anabbagglianti, rappresentate da un faro acceso, indicano che sono stati accesi i fari per guidare sotto una galleria, di sera o comunque in condizioni di scarsa visibilità. Le spie delle luci di posizione, simboleggiate da due fari opposti accesi, indicano l’accensione di questa tipologia di luci.

Le meno conosciute alcune volte spaventano. Eccole qui con i simboli e il loro significato.

Spia cruise control è la segnalazione di funzione del sistema elettronico che consente di regolare automaticamente la velocità dell’auto ed è simboleggiato da una sorta di quadrante con una lancetta -un contachilometri-. Quando la spia è bianca significa che il sistema è inserito ma non attivo. Se la spia è verde significa che il controllo automatico della velocità di crociera è attivo e la velocità impostata è visualizzata sul display.

Spia limitatore di velocità è rappresentata dall’iconografica di un contachilometri con la scritta LIM. Quando la spia è bianca significa che il sistema è inserito, ma non attivo. Se la spia è verde il limitatore della velocità è inserito e la velocità impostata è visualizzata sul display.

Spia sistema Start e Stop è rappresentata da una A cerchiata da una freccia in senso orario. Quando è accesa il motore si trova nella modalità Autostop.

Spia Shift si accende quando l’auto ti consiglia di cambiare marcia per risparmiare carburante. Può comparire assieme al numero di una marcia superiore.

Con l’avvento della tecnologia sulle vetture le spie bianche, verdi e gialle possono essere numerose, come ad esempio la spia rilevamento veicoli, spia impostazione distanza di sicurezza e la spia avviso cambio corsia. Fattori che indicano consigli di viaggio e funzionalità attive da visionare ma che non rappresentano preoccupazioni come invece le spie rosse o le spie gialle.

Ciao, sono Andrea, titolare insieme a Pierluigi dell’Autofficina Autronica di Feletto -Udine- eletta migliore autofficina d’Italia.

A seconda delle auto esistono tante spie della macchina di colore giallo che indicano allarmi, alcuni importanti e altri  meno importanti. Le spie gialle spesso non rappresentano una situazione urgente come invece accade per le spie rosse. Tuttavia rappresentano una segnalazione che richiede attenzione e interventi da prendere in carico e non da sottovalutare.

Il dubbio più comune: Se una spia è accesa posso continuare la mia tratta oppure devo fermarmi subito?”

Spie gialle accese: come comportarsi

Avere una spia gialla accesa capita a tutti prima o poi. Cercare nel libretto di manutenzione auto spesso è difficile perché è lungo, in bianco/nero o semplicemente perché non lo si trova più nel bauletto della proria auto.

Per agevolarti nel riconoscimento della spia gialla accesa il team di Autronica ha creato una semplice e veloce Guida Spie che da risposte chiare e veloci in pochi istanti.  Se non ce l’hai ancora: scarica qui la Guida Spie. È gratuita e la puoi consultare quanto vuoi tu.

Nel frattempo leggi questa breve linea guida per le spie gialle partendo dalle più semplici alle più “pericolose”, conosciamone significato e cosa fare quando si accendono.

Spie gialle: cosa significano e cosa fare

Le spie gialle più comuni -e se vogliamo più banali- sono la spia benzina e la spia con ghiaccio che indica che la temperatura esterna è scesa sotto i 4° e c’è la possibilità di ghiaccio sul manto stradale. Altre spie gialle comuni sono i retronebbia o i fendinebbia. Queste spie segnalano l’accensione dei fendinebbia posteriori che vanno tenuti spenti quando la nebbia finisce poiché sono fastidiosi per gli altri automobilisti. Soffermiamoci ora sulle spie gialle più importanti e scopriamone il valore.

SPIA IMO
Questa spia gialla auto con lucchetto. È l’Immobilizer. La vostra auto non parte più perchè la centralina di controllo dell’immobilizzatore antifurto non sta riconoscendo la chiave che avete inserito. La causa potrebbe essere che la chiave non è riconosciuta o un’anomalia elettronica all’impianto.
•• URGENTE: L’AUTO NON VA. FAR TRASPORTARE L’AUTO IN AUTOFFICINA PER RISOLVERE L’ANOMALIA

Spia MIL
L’accensione di una spia gialla a forma di pompa – comunemente chiamata SPIA MOTORE – Quando è accesa e fissa c’è un guasto nel sistema di gestione elettronico del motore e dei gas di scarico. Accelerare con moderazione. Il veicolo potrebbe avere scarse prestazioni. Arrestare il veicolo quanto prima.
•• URGENZA ALTA. RECATI IN AUTOFFICINA PER DIAGNOSI E INTERVENTO PRIMA POSSIBILE

SPIA AD Blue
Questa è una spia con un’iconografia difficile. Se la vedi lampeggiante: ATTENZIONE il livello del liquido AdBlue è basso, sotto i 5 litri. Verranno visualizzati vari messaggi nel Driver Information Centre. Richiede un intervento urgente: rabboccare appena possibile per evitare che il motore non si avvii. Il consumo tipico è di circa due litri per 1000 km.
•• URGENZA ALTA. RABBOCCARE IN AUTOFFICINA O IN STAZIONE DI SERVIZIO

SPIA AVARIA STERZO – Spia con punto esclamativo. Ci sono diverse icone con il punto esclamativo. Possono essere avarie alle luci esterne, agli pneumatici oppure allo sterzo come questa. La Spia Avaria Sterzo è un guasto all’impianto di gestione. Con questa spia gialla accesa potrebbe risultare difficile sterzare e richiede un’urgenza alta.
•• URGENZA ALTA. RECATI IN AUTOFFICINA PER DIAGNOSI E INTERVENTO

Spia Assistenza
Se vedi fissa nel cruscotto la spia gialla macchina che raffigura una chiave inglese vuol dire che l’auto ti sta avvisando di un guasto nel sistema di gestione elettronico del motore. Il veicolo necessita di assistenza. Se il veicolo ha il Driver Information Centre, un messaggio di avvertimento viene visualizzato.
•• URGENZA MEDIA. RECATI IN AUTOFFICINA NEI PROSSIMI GIORNI PER DIAGNOSI E INTERVENTO

Spia ABS
Se si accende la spia gialla fissa con la scritta “ABS” significa che c’è un guasto al controllo elettronico del sistema anti bloccaggio in frenata; il sistema viene disinserito.
•• URGENZA MEDIA. RECATI IN AUTOFFICINA NEI PROSSIMI GIORNI PER DIAGNOSI E INTERVENTO

Ciao, sono Andrea, titolare insieme a Pierluigi dell’Autofficina Autronica con sede a Udine Nord – eletta migliore autofficina d’Italia.

Molti sono i dubbi quando si accendono le spie rosse nell’auto e sicuramente il più comune è: “Se una spia rossa è accesa posso continuare la mia tratta oppure devo fermarmi subito?”

Una spia accesa: cosa fare

Avere una spia rossa accesa capita a tutti prima o poi. Cercare nel libretto di manutenzione auto spesso è difficile perché è lungo, in bianco/nero o semplicemente perché non lo si trova più nel bauletto della proria auto.

Per agevolarti nel riconoscimento della spia rossa accesa il team di Autronica ha creato una semplice e veloce Guida Spie che da risposte chiare e veloci in pochi istanti.  Se non ce l’hai ancora: scarica qui la Guida Spie. È gratuita e la puoi consultare quanto vuoi tu.

Nel frattempo leggi questa breve linea guida dove trovi le spie rosse più importanti insieme al significato e il “cosa fare se” si accende la spia.

Spie rosse: cosa significano e cosa fare

Le spie della macchina a seconda dei colori —spie rosse, spie gialle, spie verdi, spie bianche— stanno a indicare una situazione di allarme, di pericolo imminente o potenziale o semplicemente che una funzione è in corso.

Le spie della macchina di colore rosso sono quelle che richiedono maggiore attenzione poiché indicano una situazione di urgenza che va risolta tempestivamente.

Le più comuni sono la spia rossa dell’acqua, la spia rossa dell’olio, la spia rossa della batteria e le spie rosse che indicano usure e avarie all’impianto freni.

La spia rossa dell’acqua – o meglio chiamata spia temperatura motore – comunemente viene descritta come una chiave “immersa” nelle onde (rappresenta invece un termometro immerso nell’acqua) indica la temperatura del liquidi di raffreddamento è troppo alta.
Intervento: fermare il motore prima possibile. Se il livello del liquido di raffreddamento è sopra il livello minimo far trasportare il veicolo in Autofficina, altrimenti lasciar raffreddare il motore, rabboccare e verificare lo spegnimento.
!! URGENZA MASSIMA. SE NON SI SPEGNE TRASPORTARE L’AUTO IN AUTOFFICINA

IMPORTANTE: L’utilizzo del veicolo con la spia rossa dell’acqua accesa è altamente sconsigliato, perché il motore potrebbe surriscaldarsi e danneggiarsi seriamente.
ATTENZIONE/PREVENZIONE: la spia rossa dell’acqua non sempre si accende in tempo utile, perché, in caso di perdite di liquido raffreddamento motore, il sensore della temperatura, che vi si trova immerso, potrebbe rimanere scoperto, ovvero essere lambito da aria che ha preso il posto del liquido. L’aria, seppur molto calda, non riesce a far scaldare sufficientemente il sensore e di conseguenza la spia di avviso non si accende. Per questo motivo è bene tenere sempre sotto controllo e manutenzione professionale il veicolo.  

La spia rossa dell’olio – o meglio chiamata spia pressione olio motore – è simboleggiata da un’ampolla, una sorta di “lampada di Aladino” da cui fuoriesce una goccia di olio.
La spia pressione olio motore accesa e fissa indica scarsa pressione olio motore.
Intervento: fermare il motore prima possibile. Se il livello dell’olio è sopra il livello minimo far trasportare il veicolo in Autofficina, altrimenti rabboccare e verificare lo spegnimento.
!! URGENZA MASSIMA. SE NON SI SPEGNE TRASPORTARE L’AUTO IN AUTOFFICINA

ATTENZIONE/PREVENZIONE: la spia rossa dell’olio non sempre si accende in tempo utile, perché il sensore di pressione è posizionato in prossimità della pompa dell’olio e, se il problema che causa il calo di pressione è lontano dal sensore, questi potrebbe non accorgersi in tempo dell’anomalia- Per questo motivo è bene tenere sempre l’olio sotto controllo e fare una manutenzione periodica il veicolo.

La spia rossa batteria – o meglio chiamata spia ricarica batteria – è semplice da identificare in quanto è rappresentata da un disegno di batteria con i simboli meno e più.
La spie ricarica batteria accesa fissa indica un’anomalia nella ricarica della batteria.
Si possono danneggiare parti elettroniche, il motore
potrebbe non riavviarsi, il raffreddamento del motore potrebbe interrompersi, il
servosterzo potrebbe non funzionare.
Intervento: fermare il motore.
!! URGENZA MASSIMA. NON UTILIZZARE LA VETTURA. TRASPORTARE IN AUTOFFICINA

Un’altra spia rossa della macchina, molto importante è la spia usura freni è simboleggiata da un cerchio con delle lineette esterne. Naturalmente i freni della macchina richiedono massima attenzione per la guida in sicurezza.
Quando la spia usura freni è rossa e accesa fissa significa che le pastiglie dei freni sono usurate e vanno sostituite per guidare in sicurezza. (ATTENZIONE: alcuni veicoli non sono dotati di questo avviso e quindi necessitano di maggiore attenzione e un costante controllo tecnico dello stato di usura dei freni.
!! URGENZA MASSIMA. RECATI IN AUTOFFICINA PRIMA POSSIBILE

Ci sono altre spie rosse importanti?
SI. Le abbiamo raccolte nell’utile Guida Spie.

Finalmente una guida facile da consultare, utile da tenere sempre con te.
È un guida spie SMART immediata nelle risposte.
Per ogni spia c’è il significato e la tipologia di urgenza.

È attivo in FVG il numero unico 112 per le emergenze dalle ore 10:00 del 29 marzo 2017 per le provincie di Udine e Gorizia e dal 4 aprile anche Trieste e Pordenone.
Un solo numero, il 112, che rende di fatto più facile e immediata la memorizzazione e il suo utilizzo in caso di emergenza.
Questo servizio unificato andrà piano piano in sostituzione del 112, 113, 115, 118 che rimarranno comunque in funzione.

Da oggi in caso di emergenza
basta ricordare un solo numero:
il 112.

La centrale nel nuovo servizio 112 seguirà tutte le emergenze, attivando i soccorsi necessari (Pronto soccorso medico, Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco).
Il servizio è provvisto di geolocalizzazione del dispositivo telefonico che rende più immediato e facilmente raggiungibile il punto e le persone bisognose di soccorso.
Il servizio 112 è gratuito, attivo e multilingue con i suoi 29 addetti predisposti e selezionati.
A comunicarcelo è l’ansa e la Regione FVG. Questa fase di lancio è sperimentale e avviene dopo 1 anno intenso di lavoro per mettere a punto il Centro Unico di Risposta alle Emergenze. La Centrale Operativa è presente a Jalmicco (Palmanova UD) dove ha sede il Centro Operativo Regionale e la Protezione Civile. Questa scelta della sede è stata di aiuto per sua dotazione di base come rete, dispositivi e impianti tecnologici già predisposti.
La potenzialità del nuovo servizio 112 è da esplorare perché nel prossimo futuro potrebbe essere collegata anche alla rete della Protezione Civile e di altri servizi affini. 
Presto sarà attivata la campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini per far conoscere e riconoscere nel 112 la semplicità e l’immediatezza dei soccorsi.
Il Friuli Venezia Giulia è la seconda regione in Italia dopo la Lombardia (sede a Milano) ad attivare il “numero unico 112” allineandosi di fatto alle normative europee.

credits:
regionefvg.it
ansa
messaggeroveneto
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Tra le varie componenti di una vettura che richiedono una manutenzione regolare e costante c’è anche l’impianto dell’aria condizionata, che ha bisogno di essere sottoposto a controlli periodici perché la sola ricarica non basta.

6 buoni motivi per fare la manutenzione dell’impianto clima

1. PER UN L’IMPIANTO SEMPRE EFFICIENTE
Affinché si possa contare su un impianto che duri a lungo nel tempo c’è bisogno di una manutenzione costante del sistema climatizzatore, che non solo avrà l’effetto di agevolare una temperatura ottimale in qualsiasi periodo dell’anno, ma permetterà anche di filtrare l’aria e ripulirla rispetto ai pollini, alle polveri e alle particelle impure.

2. PER UN AMBIENTE PIACEVOLE E DEUMIDIFICATO
Non dimentichiamo l’importanza di deumidificare l’abitacolo, anche in vista di una guida più confortevole. Ed è praticamente ovvio che più la guida è piacevole e più la sicurezza viene garantita. Leggi anche il nostro articolo sull’igienizzazione dell’abitacolo.

3. PER UN AMBIENTE SANO
Una volta all’anno è necessario provvedere alla sostituzione del filtro dell’abitacolo (che in ogni caso dovrebbe essere sostituito ogni 10mila chilometri).
Inoltre in primavera, tutto l’impianto dovrebbe essere sottoposto a disinfezione, così da poter rimuovere funghi e batteri che si nascondono nei condotti dell’aria dovuti all’umidità e alle condense.

4. PER IL FRESCO SEMPRE E OVUNQUE
Il liquido refrigerante deve essere rabboccato tutte le volte che ce n’è bisogno, e sostituito una volta ogni due anni.

5. FILTRARE LE IMPURITÀ
Il filtro disidratatore va sostituito una volta ogni quattro anni: non bisogna sottovalutare il suo ruolo, che è quello di eliminare le impurità e l’umidità nell’impianto del gas refrigerante, possibile causa di sovra-pressioni e danneggiamenti dei componenti, primi fra tutti il compressore.

6. PER EVITARE PERDITE O DANNEGGIAMENTI
È buona regola eseguire controlli periodici per anticipare ed evitare che l’impianto abbia delle perdite e che quindi le sue prestazioni siano compromesse o che la perdita diventi con il tempo più grande e la sua riparazione dispendiosa.

Per una buona manutenzione clima auto è opportuno procedere a controlli regolari della valvola di espansione, dell’evaporatore, del condensatore e del compressore, tenendo conto che con il trascorrere degli anni è normale che i materiali vadano incontro a un deperimento naturale.

Inoltre è bene saper che per garantire il corretto funzionamento del condizionatore di un’auto la sola ricarica non è sufficiente, specialmente quando è tardiva o dall’impianto proviene un odore poco piacevole o la capacità di raffreddamento è limitata.

Climatizzatore auto: a chi rivolgersi

Se hai bisogno di manutenzione per il tuo climatizzatore auto, la scelta migliore è affidarsi a un’officina specializzata. Un’officina preparata sarà in grado di offrire un servizio efficiente e sicuro per riportare il tuo sistema di climatizzazione in perfette condizioni in tempi brevi. Se sei nella zona del Friuli-Venezia Giulia o del Veneto, Autofficina Autronica è l’officina che fa al caso tuo. Situata comodamente all’uscita autostradale di Udine Nord, offre assistenza, pronto intervento su strada e manutenzione del climatizzatore auto di alta qualità. Non esitare a programmare la manutenzione del tuo climatizzatore per mantenere il tuo veicolo in ottime condizioni.

Grazie per aver letto questo articolo e spero che tu abbia trovato le informazioni utili.

Cos’è il collaudo auto

Il collaudo auto o revisione ministeriale consiste nella verifica del veicolo sotto il profilo della sicurezza e del rispetto ambientale secondo le normative europee antinquinamento in vigore.
La legge prevede che chi circola su un’auto che non ha effettuato regolarmente il collaudo è punibile con una sanzione amministrativa che varia da € 159,00 a € 639,00 (art. 80 CdS comma 14).
Le forze dell’ordine, oltre alla multa, devono annotare sulla carta di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione finché non effettua il collaudo, lasciando un permesso di circolazione solo per recarsi al centro revisione più vicino.
Fatto il collaudo, l’etichetta della revisione viene posizionata sul libretto sopra al timbro di sospensione.
Attenzione però ad alcune eccezioni:

• se l’accertamento viene fatto in autostrada il veicolo viene sottoposto a fermo amministrativo;
• se l’accertamento non è il primo la sanzione pecuniaria si raddoppia.

Quando fare collaudo auto

Nel caso degli auto e moto veicoli il primo collaudo va effettuato dopo quattro anni ed entro il mese della prima immatricolazione.
Per esempio se il veicolo è stato immatricolato il 17/08/2013, andrà sottoposto a collaudo (revisione) entro Agosto del 2017.
Dopo il primo collaudo, i prossimi vanno eseguiti una volta ogni due anni, sempre entro il mese dell’ultimo effettuato.
La data di prima immatricolazione si legge nel libretto di circolazione alla lettera (B), da non confondere con quella che si legge alla lettera (I), che potrebbe coincidere o riferirsi a immatricolazioni successive alla prima.

Come verificare collaudo auto

Per verificare il collaudo auto e scoprire quando è stata l’ultima volta che è stato effettuato è sufficiente consultare il libretto di circolazione del veicolo. Sul retro c’è una sezione apposita dopo vengono attaccate le etichette dei collaudi.
Nel caso ci fosse il dubbio di aver perso l’etichetta o in casi di leggibilità difficoltosa è a disposizione il Portale dell’Automobilista: Ilportaledellautomobilista.it.
Nella sezione denominata “verifica ultima revisione” digitare la targa dell’auto e selezionare la voce “autoveicolo” nel menù a tendina sotto la scritta “Tipo veicolo”.
A questo punto, dopo aver inserito i codici di sicurezza richiesti, si clicca su “Ricerca” e si ottiene la risposta che si desidera.

Dove fare collaudo auto

Il collaudo auto può essere effettuato presso uno degli uffici della Motorizzazione Civile o in un centro autorizzato per la revisione: in Italia se ne contano circa 8.500. I tempi potrebbero essere un po più lunghi in Motorizzazione, mentre prenotando un appuntamento in un Centro Autorizzato o officina autorizzata l’attesa sarà più breve. Ecco nel dettaglio tutti i posti dove fare il collaudo:
– in Motorizzazione Civile bisogna prendere un appuntamento e presentarsi con l’Attestazione del versamento di Euro 45,00 effettuata sul c/c n.85770709, intestato Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Servizio Tesoreria oppure effettuare il pagamento con bancomat o carta di credito direttamente allo sportello collaudi e revisioni se disponibile nella sede scelta.
– in Centro Autorizzato alla Revisione ci si può rivolgere in modo diretto (cercalo nel Portale)
– nella propria autofficina di fiducia che vi farà il servizio di messa a punto del veicolo + revisione ministeriale.
Se ti va puoi scegliere noi, Autofficina Autronica a Tavagnacco, a 2 passi dal centro di Udine
Revisione in giornata.

Collaudo auto cosa viene verificato

Nel corso di un collaudo auto video-sorvegliato per legge vengono sottoposti a controllo tutti i componenti da cui dipende la sicurezza del veicolo: i freni, per esempio, ma anche tutto ciò che ha a che fare con il campo visivo, come i tergicristalli, il parabrezza, i finestrini e gli specchietti retrovisori.
Gli accertamenti riguardano anche gli indicatori di direzione, le luci di posizione, i fanali e gli altri dispositivi di illuminazione della targa, senza dimenticare assi, ruote, pneumatici, sospensioni e telaio, con particolare attenzione per il sedile del conducente, per lo stato strutturale della carrozzeria e per i predellini.
Infine, sono sottoposti a verifiche il tachigrafo e il tachimetro.

Cosa succede se il veicolo non passa il collaudo

Nei casi in cui il veicolo non superi una delle prove a cui viene sottoposto, deve essere riparato e sottoposto nuovamente a collaudo ripagando le tariffe di legge.
Ci si deve rivolgersi presso la stessa struttura, poiché a livello informatico il veicolo rimane in carico a loro, che devono quindi completare l’operazione con esito finale “REGOLARE”: approfondisci qui.

Cos’è il pre-collaudo